Spesso, negli spostamenti durante questa campagna elettorale, mi sento dire: “Si, l’Europa. Ma cosa fa per noi? Perché ci chiedi di continuare a darle fiducia e perché dovremmo rilanciarla?”
L’UE è più vicina a noi di quanto immaginiamo e offre tante opportunità. In #Abruzzo l’intervento dell’UE, tramite i suoi fondi, si è tradotto nel finanziamento di progetti di rilievo ambientale, infrastrutturale e culturale. Nello specifico, ad esempio, grazie a 3.5 milioni di euro di fondi UE destinati alla ricostruzione delle cinta murarie della città, i cittadini aquilani potranno riappropriarsi ed ammirare questa magistrale fortificazione medievale del XIII secolo fortemente danneggiata dal tragico terremoto del 2009. Ancora, sempre a L’Aquila, l’UE ha contribuito alla ristrutturazione di alcune strutture sportive quali lo stadio di Acquasanta, con circa 1.2 milioni di euro, o l’impianto sportivo di Piazza d’Armi con circa 600.000 euro.
A Pescara l’UE ha contribuito alla costruzione del ponte Flaiano, inaugurato nel 2017, con 7 milioni di euro: grazie a quest’opera è stato possibile snellire il traffico tra le due sponde del fiume che attraversa la città. Con l’apporto di 200.000 euro (40% del costo del progetto), l’UE ha sostenuto il progetto “Talenti per l’archeologia” volto alla valorizzazione e alla conservazione del patrimonio artistico e storico della regione, favorendo al contempo l’occupazione e la riqualificazione professionale.
Nel 2017 la città di Chieti ha ottenuto finanziamenti europei pari a 7 milioni di euro per la mobilità sostenibile, la tutela del patrimonio culturale e ambientale e per migliorare l’uso di tecnologie per l’informazione e la comunicazione. L’intento è quello di introdurre autobus ecosostenibili, stazioni di bike sharing, ricariche di mezzi di trasporto elettrici, riqualificare alcune aree urbane, realizzare collegamenti pedonali nel centro storico, installare reti Wi-Fi gratuite.
L’Europa è la nostra casa. Difendiamola.