Il monologo di Rula Jebreal, ieri sera nel corso del Festival di Sanremo, è stato al contempo commovente e potente. Commovente nel ricordo personale, nella storia triste di sua madre, suicida dopo aver subito violenze per ben due volte. Potente nel messaggio, che condivido pienamente come uomo innanzitutto, ma anche come marito e padre: lasciare semplicemente che le donne siano ciò che vogliono essere. Per il lungo appello che ieri sera ha colpito e commosso l’Italia intera, Jebreal ha scelto di andare in scena con due diversi leggii, su uno le parole della violenza sulle donne, sull’altro le parole della musica