Quella linguaccia rimane per me l’immagine del lavoro di questi anni nell’ambito dell’edilizia residenziale pubblica. Perché rappresenta l’azione che la Regione Puglia ha portato avanti, finalizzata sia a dare abitazioni a chi ne aveva bisogno ma anche a migliorare intere aree urbane.
In questi anni abbiamo programmato investimenti per oltre 260 milioni di euro perché riteniamo che le politiche abitative debbano essere in cima all’agenda politica regionale. Abbiamo puntato non solo sul recupero del patrimonio edilizio esistente, attraverso interventi come efficientamento energetico ed eliminazione delle barriere architettoniche, ma anche sulla realizzazione del nuovo.
Eliminare il disagio abitativo significa migliorare il contesto sociale e restituire dignità. Nonostante i continui tagli ministeriali abbiamo sempre confermato nell’ultimo triennio 15 milioni di euro all’anno per il fondo affitti, dando così sostegno alle tante famiglie in difficoltà.