Lo dicevamo ieri: tutti gli operatori della sanità meritano un maggiore impegno da parte delle istituzioni. Ecco perché con i colleghi di Senso Civico siamo pronti a fare la nostra parte in Regione.
Dopo il sì del Governo, infatti, ora tocca alla Regione. Il 23 novembre scorso il ministro della Salute Roberto Speranza, a Lecce per la presentazione del libro del consigliere regionale Ernesto Abaterusso, si impegnò con i rappresentanti sindacali dei precari della sanità per la loro stabilizzazione definitiva. Qualche giorno dopo, durante la discussione della legge di stabilità, fu approvato, con il sostegno del governo, un emendamento che permetteva la stabilizzazione per tutti coloro che avevano maturato 36 mesi di servizio entro il 31 dicembre 2019. Successivamente, durante la discussione per l’approvazione del decreto “Omnibus”, tale temine è stato spostato al 31 dicembre 2020. E si sta lavorando affinché nella prossima legge di Stabilità il termine venga ulteriormente esteso al 31 dicembre 2021, in modo da non lasciare nessuno escluso.
In un momento in cui il mondo della sanità è in prima linea per fronteggiare l’emergenza legata alla diffusione del COVID-19, la Regione Puglia deve cambiare passo definendo, dopo anni di attesa, un percorso di stabilizzazione dei precari. Come gruppo consiliare chiediamo quindi al Presidente Emiliano, nonché assessore alla Sanità, e alle strutture sanitarie regionali di procedere con urgenza a quanto stabilito dalle norme approvate, in modo da soddisfare nel più breve tempo possibile le attese dei circa 2.000 operatori sanitari precari operanti in Puglia e dar loro tranquillità e certezza nel futuro.