Qualche giorno fa abbiamo approvato in giunta regionale il programma di interventi “START”: contributi a fondo perduto, ben 125 milioni, per sostenere la ripartenza di quei circa 60mila pugliesi del mondo degli autonomi, dei liberi professionisti e delle partite IVA. Donne e uomini costretti a chiudere le porte dei propri studi e a staccare i telefoni perché questa pandemia ha spazzato via interi settori vitali per l’economia del nostro sistema.
START non è una nostra invenzione politica, né tantomeno uno slogan. START è figlio della sinergia, di quella concertazione che non deve mai mancare in coloro che sono chiamati a gestire la cosa pubblica. Ecco perché oggi voglio ringraziare tanti amici che ci hanno aiutato a far luce sui reali problemi della libera professione. Penso a Roberto Maffei, presidente di Confprofessioni, all’ing. Maurizio Wisel, all’avv. Leonardo Ciciolla, ai commercialisti Vincenzo Suriano, Maesa Morelli e Mariella Magno, al veterinario Luca Cicola e ai consulenti del lavorio Crocifisso Baldari e Leonardo Pascazio.
A tutti voi dico semplicemente “grazie” perché ci avete presentato le legittime istanze e perplessità di tanti e diversi settori che vanno sostenuti e di cui anche la pubblica amministrazione ha necessariamente bisogno.